L’oziorrinco, un coleottero dannoso e molto diffuso, è in arrivo: in questo periodo stanno per  schiudersi le sue uova. Occorre tempestività. Diventa importante combattere sul nascere l’infestazione prima che sia troppo tardi. Le larve di questo insetto divorano le radici delle piante e le forme adulte rodono le foglie. 

Un rimedio naturale è rappresentato dai nematodi, vermi invisibili a occhio nudo che, distribuiti con l’acqua di innaffiatura e vaporizzati sulla chioma, neutralizzano le larve dell’oziorrinco.

Se a metà mese notate delle piante che mostrano fori semicircolari sui margini delle foglie, trattatele con un decotto di tanaceto, ottenuto lasciando in infusione per un quarto d’ora in 10 l d’acqua 30 g di tanaceto secco, acquistabile in erboristeria. Irrorate il decotto sulle piante per tre giorni consecutivi.